Il testo della legge di Bilancio 2023 approvato alla Camera ha eliminato l’aumento della soglia minima a 60 euro per la mancata accettazione dei pagamenti Pos.

Per usufruire del Superbonus gli interventi edilizi devono essere realizzati su edifici o unità immobiliari già “esistenti”, non essendo agevolati gli interventi eseguiti in fase di nuova costruzione.

Oggi, 16 dicembre, i contribuenti sono chiamati a pagare il saldo IMU, a conguaglio di quanto versato in sede di acconto lo scorso 16 giugno, sulla base delle aliquote approvate da ciascun Comune.

Il 27 dicembre 2022 scade il termine per effettuare il versamento relativo all’acconto Iva dell’anno in corso, acconto poi scomputabile il 16.01 dell’anno successivo dal versamento dell’Iva mensile di dicembre per i contribuenti mensili, e il 16.03 dell’anno successivo dal versamento dell’Iva discendente dalla dichiarazione annuale per i contribuenti trimestrali.

Il disegno di legge di Bilancio 2023 introduce per il regime forfetario l’ampliamento del limite di ricavi e compensi annui a 85.000 euro e la decadenza dall’anno stesso in cui viene superata la soglia di ricavi o compensi di 100.000 euro.

La detrazione Iva e la deduzione dei costi per gli omaggi di Natale effettuati da parte di professionisti e lavoratori autonomi dipendono dal soggetto destinatario degli stessi e dall’importo pagato per l’acquisto.

Nella bozza della legge di Bilancio 2023, nell’articolo relativo alle “misure in materia di mezzi di pagamento”, si legge che la soglia sotto la quale esercenti e professionisti non sono più costretti ad accettare pagamenti elettronici sale dai 30 ai 60 euro.

Il DL 176/2022 è in corso di conversione in legge e le relative disposizioni, pertanto, potrebbero subire modifiche ed integrazioni.