Con la circolare di oggi si andranno ad analizzare le principali novità in ambito fiscale contenute nel Decreto Milleproroghe e approvate in via definitiva dal Parlamento.
Il limite per i pagamenti in contante e, più in generale, per i trasferimenti a qualsiasi titolo tra soggetti (anche donazioni) era sceso a 1.000 euro dal 1° gennaio 2022, in realtà, per effetto di un emendamento approvato al decreto Milleproroghe, torna ad essere di 1.999,99 euro (soglia di euro 2.000).
Il Decreto Sostegni-ter ripropone il bonus per le locazioni riconosciuto ai conduttori di contratti stipulati per l’esercizio di attività turistiche (strutture alberghiere, termali, agenzie di viaggio, tour operator), in relazione ai canoni delle mensilità gennaio, febbraio e marzo 2022.
In alternativa alla fruizione nella dichiarazione dei redditi delle detrazioni “edilizie” IRPEF/IRES, l’art. 121 del DL 34/2020 prevede due ulteriori modalità di fruizione del beneficio: • il c.d. “sconto sul corrispettivo”; • la cessione del credito d’imposta corrispondente alla detrazione. Per le spese sostenute negli anni dal 2020 al 2024 (2025 limitatamente alle spese agevolabili con il superbonus di cui all’art. 119 del DL 34/2020), infatti, il citato art. 121 ha esteso alla quasi totalità delle detrazioni “edilizie” la possibilità di optare per lo sconto sul corrispettivo o la cessione del cre-dito, aprendo altresì alla generalità dei soggetti terzi (ivi inclusi banche e altri intermediari finanzia-ri) la possibilità di acquisire i crediti d’imposta (la proroga delle opzioni alle spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024 è prevista dall’art. 1 co. 29 della L. 234/2021).
La Legge di Bilancio 2022 (L.234/2021) ha disposto la proroga del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi. La norma riguarda il triennio 2023-2025, comprese le valide prenotazioni entro il 31.12.2025 di investimenti effettuati entro il 30.06.2026.
È stata modificata la disciplina relativa alle note di variazione in diminuzione con riferimento al momento in cui il cedente/prestatore può recuperare l’imposta versata all’Erario, ma non riscossa dal debitore sottoposto a procedura concorsuale.
Il Decreto Sostegni ter (DL n. 4 del 26 gennaio 2022) all’art. 2 prevede uno specifico contributo a fondo perduto per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio identificate dai seguenti codici ATECO.