CIRCOLARE N. 11/2018 – DL 12.7.2018 n. 87 (c.d. “decreto dignità”) – Novità in materia di lavoro

Con il DL 12.7.2018 n. 87, pubblicato sulla G.U. 13.7.2018 n. 161, è stato emanato il c.d. “decreto dignità”.
Il DL 87/2018 è entrato in vigore il 14.7.2018 (giorno successivo alla pubblicazione in G.U.), ma per molte disposizioni sono previste specifiche decorrenze.
Di seguito si riepilogano le novità contenute nel DL 87/2018 in materia di lavoro.

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CIRCOLARE N. 10/2018 – DL 12.7.2018 n. 87 (c.d. “decreto dignità”) – Novità in materia fiscale e di agevolazioni

Con il DL 12.7.2018 n. 87, pubblicato sulla G.U. 13.7.2018 n. 161, è stato emanato il c.d. “decreto dignità”.
Il DL 87/2018 è entrato in vigore il 14.7.2018 (giorno successivo alla pubblicazione in G.U.), ma per molte disposizioni sono previste specifiche decorrenze.
Di seguito si riepilogano le novità contenute nel DL 87/2018 in materia fiscale e di agevolazioni.

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Fisco: scusabile il breve ritardo nel pagamento di una rata


Per la CTR Lombardia non determina il disconoscimento dell’intera dilazione il breve ritardo nel pagamento della rata da adesione, acquiescenza, mediazione o conciliazione

Fonte: Studio Cataldi –> Link articolo originale

Non determina il disconoscimento dell’intera dilazione il pagamento con breve ritardo della rata da adesione, acquiescenza, mediazione o conciliazione giudiziale.

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Nuova chance-rottamazione per 750mila cartelle del 2017

Fonte: Il Sole 24 Ore –> Link articolo originale

Tre chiamate per i pagamenti della rottamazione. Martedì 31 luglio scade il termine della prima o unica rata della rottamazione-bis per i carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017, il termine della quarta rata della prima rottamazione e quello per mettersi in regola con le rate non versate e salire sul treno della rottamazione-bis a partire dal prossimo autunno. Procediamo con ordine.

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Decreto lavoro, contratti a termine ancora più cari

Fonte: Il Sole 24 Ore –> Link articolo originale

Per assumere un lavoratore a termine, nell’industria o nel commercio, un’azienda spende oggi quasi 300 euro in più al mese di quanto non spenderebbe se lo assumesse stabilmente con lo sconto del 50% sui contributi previsto per favorire l’impiego degli under 35: per l’esattezza 284 euro in più nell’industria e 288 nel commercio .

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