È stato varato dal Consiglio dei Ministri, svoltosi il 16 settembre 2022, un nuovo decreto cd Decreto aiuti-ter contenente una serie di aiuti per le imprese e le famiglie.

È stato esteso a tutto il 2023 il bonus acqua potabile consistente in un credito d’imposta nella misura del 50% della spesa sostenuta tra il 1.01.2021 e il 31.12.2023 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.

Sull’Agenzia delle Entrate grava l’onere di provare in giudizio le violazioni contestate con l’atto impugnato mentre sul contribuente permane l’onere probatorio in relazione alle liti di rimborso, questo è quello che emerge dalla norma L. 130/2022 che ha riformato il pro-cesso tributario.

Il D.L. 115/2022 (Decreto Aiuti-bis) prevede a favore dell’imprese, anche per il terzo trimestre 2022, un contributo straordinario sottoforma di credito d’imposta a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto di energia elettrica e gas.

Con il DL 21.6.2022 n. 73, pubblicato sulla G.U. 21.6.2022 n. 143 ed entrato in vigore il 22.6.2022, sono state emanate misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali, disposizioni finanziarie e interventi sociali (c.d. decreto “Semplificazioni fiscali”).

Dovrebbe essere pubblicato a giorni sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero del Lavoro di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze contenente le condizioni, le regole e le modalità di accesso al bonus di 200 euro previsto dal D.L. n. 50/2022, convertito con modifiche in l. n. 91/2022 per i lavoratori autonomi e professionisti.

La bozza del decreto Aiuti-bis, varato dal Governo il 4 agosto 2022, prevede diversi interventi quali:

• Il taglio del cuneo fiscale per redditi medio bassi;
• l’anticipo della rivalutazione delle pensioni,
• l’estensione del bonus da 200 euro per i lavoratori fino ad ora esclusi,
• la proroga al 20 settembre dello sconto sulle accise dei carburanti;
• misure a favore delle imprese agricole che hanno subito danni derivanti dall’emergenza idrica;
• crediti d’imposta per le imprese;
• innalzamento del tetto dei fringe benefit esentasse a 516 euro.

Per il modello redditi 2022, esercizio 2021, rimangono operative alcune cause di esclusione dal modello ISA introdotte nel 2020 causa covid.