
Con un emendamento al decreto “Milleproroghe” viene prorogato al 31 marzo 2023 il termine entro il quale gli enti diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali (ad esempio gli enti territoriali, i Comuni, le Casse di previdenza professionale) possono deliberare di non aderire all’annullamento dei ruoli (fino a 1.000 euro, affidati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015).