A meno di tre ore dalla scadenza del termine dell’invio dei dati delle spese sanitarie riferite al 2017 al Sistema TS, prevista appunto per il 31 gennaio, l’Agenzia delle Entrate annuncia con un comunicato stampa che per effettuare tale adempimento ci saranno otto giorni in più. Per venire incontro alle esigenze dei rappresentanti delle categorie tenute all’invio, infatti, il termine è rinviato all’8 febbraio 2018, anche in considerazione della notevole incidenza della detrazione per spese sanitarie nella predisposizione del 730 precompilato.
Con il provvedimento n. 26296, sempre di ieri, viene poi adeguato a tale slittamento anche il termine per esercitare l’opposizione all’utilizzo dei dati: i contribuenti potranno comunicare il loro rifiuto in riferimento ai dati aggregati direttamente all’Agenzia entro l’8 febbraio, oppure dal 9 febbraio all’8 marzo accedendo all’area autenticata del sito del Sistema TS in relazione a ogni singola voce.

Si ricorda che l’art. 3 comma 3 del DLgs. 175/2014 prevede che il Sistema tessera sanitaria metta a disposizione dell’Agenzia delle Entrate le informazioni concernenti le spese sanitarie sostenute dai cittadini, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Le informazioni devono essere trasmesse telematicamente al sistema TS dalle strutture sanitarie accreditate e dagli iscritti all’albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello cui si riferisce al spesa sanitaria (si veda “Tempo fino al 31 gennaio per l’invio delle spese sanitarie al Sistema TS” del 23 gennaio 2018). Nello specifico, l’ambito soggettivo dell’adempimento è stato originariamente definito dal DLgs. 175/2014 e, successivamente, ampliato dalla L. 208/2015 e dal DM 1° settembre 2016.

Le motivazioni del provvedimento n. 26296/2018 evidenziano che per i soggetti tenuti all’invio dei dati delle prestazioni sanitarie individuati dall’art. 1, comma 949, lettera a) della L. 208/2015 e dal DM 1° settembre 2016 il 2018 è il secondo anno di trasmissione e pertanto non sono più applicabili le disposizioni di favore previste per il primo anno di invio dei dati di cui all’art. 3 comma 5-ter del DLgs. 175/2014. Tenuto conto delle esigenze manifestate da alcune associazioni federative per assicurare la trasmissione di informazioni il più possibile corrette e complete ai fini della precompilata, d’intesa col MEF viene prorogata di otto giorni la scadenza del 31 gennaio, senza impatti sul calendario della campagna dichiarativa 2018.

In analogia con quanto accaduto nella campagna dichiarativa 2017 (si veda “Più tempo per la trasmissione dei dati al Sistema TS” del 26 gennaio 2017), un decreto del MEF ufficializzerà il rinvio del termine per la trasmissione dei dati delle spese sanitarie riferite all’anno 2017 al Sistema tessera sanitaria dal 31 gennaio all’8 febbraio 2018. Tale proroga, si legge nel provvedimento, si intende riferita alla trasmissione dei dati delle spese sanitarie da parte di tutti i soggetti tenuti a tale adempimento in base alla normativa vigente, ossia dei soggetti individuati dall’art. 3, commi 2 e 3, del DLgs. 175/2014 e dal DM 1° settembre 2016.

Per non alterare il sistema di tutela della privacy approvato, slitta di otto giorni anche la data entro la quale i contribuenti potranno comunicare la propria opposizione all’utilizzo delle spese sanitarie sostentue nel 2017 per l’elaborazione della precompilata. Dunque, come accennato in premessa, in deroga ai termini fissati dai provvedimenti del 29 luglio 2016 e 15 settembre 2016 si può esercitare l’opposizione:
– con riferimento ai dati aggregati relativi a una o più tipologie di spesa fino all’8 febbraio, comunicando all’Agenzia, oltre alla tipologia di spesa da eslcudere, il proprio codice fiscale, i dati anagrafici e il numero di identificazione posto sul retro della tessera sanitaria con la relativa data di scadenza;
– in relazione a ogni singola voce, dal 9 febbraio 2018 all’8 marzo 2018, accedendo all’area autenticata del sito web dedicato del Sistema TS.

Di conseguenza, è previsto anche che il Sistema TS metta a disposizione dell’Agenzia i dati delle spese sanitarie 2017 e dei rimborsi per i quali non è stata esercitata l’opposizione da parte degli assistiti a partire dal 9 marzo 2018.

Fermo al 28 febbraio il termine per l’invio delle spese veterinarie

Resta fermo, invece, il termine del 28 febbraio 2018 per l’invio al Sistema tessera sanitaria, da parte dei veterinari iscritti agli albi professionali, dei dati delle spese veterinarie sostenute dai cittadini nel 2017. Si ricorda infatti che il comma 3-bis dell’art. 7 del DL 244/2016 (inserito in sede di conversione in legge) aveva disposto la proroga del termine per la trasmissione telematica dei suddetti dati al Sistema TS, al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa, rispetto alla data del 31 gennaio (si veda “Riaperto il termine per l’invio delle spese veterinarie al Sistema TS” del 25 febbraio 2017).