In questa Circolare si prosegue con l’approfondimento di alcune delle norme contenute nel decreto legge, definito anche “decreto liquidità”.
In particolare si affronteranno i temi delle proroghe dei termini per i versamenti fiscali e contributivi e per adempimenti fiscali.
In questa Circolare si iniziano ad approfondire alcune delle norme contenute nell’ultimo decreto annunciato dal Presidente del Consiglio qualche giorno fa, il c.d. “decreto liquidità”.
In particolare si affronteranno i temi della sospensione dei mutui sulla prima casa per categorie che sembravano, in un primo momento, escluse ed, in seconda istanza, alcune delle semplificazioni previste nel nuovo decreto per facilitare l’erogazione di fondi da parte del ceto bancario e ridurre la dispersione di liquidità da parte delle aziende.
Nonostante siano ormai passate diverse settimane continuano ad arrivare dall’Agenzia delle Entrate chiarimenti e indicazioni applicative sulle norme contenute nel decreto c.d. “CuraItalia”.
Più precisamente nuove notizie sono giunte circa il credito d’imposta per botteghe e negozi sul canone di locazione e gli strumenti adottati dal Governo per favorire i prestiti bancari alle aziende.
I lavoratori dipendenti in sospensione dal lavoro a seguito dell’emergenza del Covid-19 possono richiedere agli istituti bancari la somma di euro 1.400,00 come anticipo sulla cassa integrazione.
Importanti novità sono arrivate nel week end sul tema delle indennità una tantum spettante alle categorie di lavoratori per cui era stato stanziato il c.d. fondo per il reddito di ultima istanza.
A seguito della sospensione dell’attività scolastica in tutta la penisola, l’articolo 23, decreto-legge 17 marzo 2020 ha previsto per le famiglie con figli di età minore a dodici anni, la misura di sostegno nota come «Bonus» baby sitter.
Abbiamo deciso di dedicare anche nella giornata odierna uno spazio all’approfondimento delle norme recentemente adottate per contrastare l’emergenza epidemiologica in corso.
Gli argomenti trattati oggi sono le modifiche apportate all’Allegato 1 del DPCM 22 marzo 2020 e le nuove disposizioni adottate al fine di favorire le erogazioni liberali nella lotta al Coronavirus. Infine vi sarà un focus su alcune fattispecie previste dal DL 25.03.2020 n. 19.
Abbiamo deciso di dedicare anche nella giornata odierna uno spazio all’approfondimento delle norme
recentemente adottate attraverso i DPCM dal Governo per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso.
I temi trattati sono particolarmente rilevanti dal punto di vista della prosecuzione dell attività nel contesto normativo in essere e della fruibilità dei crediti d imposta contenuti nelle norme in commento.
Aggiornamento sulla possibilità, le modalità e i termini per richiedere le misure di supporto ai lavoratori autonomi.
Il giorno successivo all’emanazione del nuovo DPCM contenente ulteriori restrizioni alla possibilità di svolgere le attività produttive, numerose sono le domande e le questioni che gli esercenti attività di impresa si stanno ponendo sulla sua applicazione. È necessario però che, chi come noi si occupa di discipline aziendali, provi a dare qualche risposta al fine di ridurre l’incertezza iniziale.
Vista la necessità per le imprese di garantirsi sostegno alla liquidità nella crisi epidemiologica in corso e vista la nuova normativa introdotta dall’art. 56 del DL 18/2020, Vi forniamo alcune informazioni ed alcuni strumenti per comprendere ed utilizzare le nuove norme.